Date: dal 20 maggio al 25 giugno 2023
Tema: Miracolo!
Si tramanda che il 28 febbraio 1522 – mentre la città di Treviglio era minacciata dall’esercito francese di Francesco I – l’immagine della Madonna affrescata sul muro di una chiesetta abbia versato lacrime. Il generale Lautrec, commosso, si prostrò davanti al dipinto e lì depose le armi, risparmiando la città dalla distruzione. Tra il 1591 e il 1619 i trevigliesi eressero quindi un santuario in cui venne traslato l’affresco miracoloso.
Un’azione di conservazione così imponente porta a riflettere sulla relazione tra arte e senso della comunità. Questo ha spinto a intitolare il Premio Treviglio 2023 con un’esclamazione: Miracolo! La scelta vuole essere un rispettoso omaggio all’evento, ma anche uno spunto aperto di riflessione sulla potenza nascosta delle immagini. Esiste la possibilità che l’immagine sia portatrice non soltanto di “memoria” del passato, ma anche di “salvezza” nel futuro? La sfida è aperta, per i giovani artisti che
intendono partecipare alla selezione e per gli artisti invitati che, sotto forme diverse, hanno già affrontato il tema.
Gli artisti invitati
Lorenza Boisi (Milano, 1972), Linda Carrara (Bergamo, 1984), Simonetta Fadda (Savona, 1962), Rosa Foschi (Urbino, 1943), Antonio Marchetti Lamera (Torre Pallavicina, 1964), Armando Marrocco (Galatina, 1939), Franco Mazzucchelli (Milano, 1939), Valdi Spagnulo (Ceglie Messapica, 1961), Serena Vestrucci (Milano, 1986), William Xerra (Firenze, 1937).
I giovani talenti selezionati
Ludovica Anversa (Milano, 1996); Thomas Bentivoglio (Fermo, 1998); Giulio Bonfante (Milano, 1997); Anna Lisa Nuvola Camera (Como, 1998); Stefano De Paolis (Treviolo, Bergamo 1992); Pietro Fanti (Sesto San Giovanni, Milano 1998); Giulia Maiorano (Milano, 1991); Silvia Mantellini Faieta (Pescara, 1992); Giulia Federica Martiradonna (Milano, 1999); Jimmy Milani (Savigliano, Cuneo 1995); Raffaele Morabito (Trescore Balneario, Bergamo 1994); Aleksandr Vladimirovich Nuss (Saratov, Russia 1999).
La commissione
- Sara Fontana, critica e storica dell’arte, curatrice del Premio
- Vera Portatadino, artista e fondatrice di Yellow, progetto di ricerca sulla pittura contemporanea
- Damiano Gullì, curatore Arte contemporanea e Public Program, Triennale Milano
- Bianca Trevisan, direttrice della Galleria Milano, Milano
- Aldo Pozzi, collezionista
- Juri Imeri, Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Treviglio
- Elisabetta Ciciliot, Direttore del Museo Civico “Ernesto e Teresa Della Torre” di Treviglio
I vincitori
Vince un premio di 3.000 euro offerto dal Comune di Treviglio e una personale che verrà allestita nel 2023-2024 presso una delle sedi espositive comunali:
Nuvola Camera (Como, 1998) con La Convalescente, 2022, olio su carta, cm 70 x 70. L’opera interpreta poeticamente il tema di questa edizione – il miracolo – attraverso un richiamo all’esperienza della convalescenza, che sempre implica una sorta di graduale ritorno alla vita. L’artista cita il celebre pittore metafisico Giorgio de Chirico, il quale evidenziava, di questo particolare frangente, “la strana impressione di guardare le cose per la prima volta”. Ispirata da questa associazione, Camera ha saputo ricreare quel magico senso di trascendenza attraverso un’immagine intensa e silenziosa e una pittura liquida e lieve.
Vince un premio di 3.000 euro offerto da G.S.I. Security Group e una personale che verrà allestita nel 2023-2024 presso una delle sedi espositive comunali:
Stefano De Paolis (Treviolo, Bergamo 1992) con Saturnina, 2021, punta d’argento e matita su carta montata su alluminio, cm 70 x 168 x 2. Si tratta di un grande disegno evocante una complessa plancia di comando che, grazie al supporto in alluminio, acquista lo statuto di oggetto. Il titolo “Saturnina” riconduce sia al proverbiale umore nevrotico dell’artista rinascimentale sia alla famiglia di razzi Saturn. Utilizzando semplici strumenti come la grafite e la punta d’argento, De Paolis configura una sorta di “tarsìa” – com’egli la definisce – un insieme di campiture di diversi toni di grigio per animare il suo universo immaginario.
La giuria ha poi deciso di assegnare una menzione speciale a:
Thomas Bentivoglio (Fermo, 1998) per Lo Scorso Venerdì Sono Andato al Parco per Cercare un Miracolo, 2023, pennarello su stampa Giclée, cm 50 x 70 per essere riuscito a fondere in un lavoro fotografico un’interpretazione lirica e personale del tema di questa edizione e, insieme, un omaggio alla storica performance In Search of The Miraculous dell’artista concettuale Bas Jan Ader. Bentivoglio si è posto volontariamente alla ricerca di un miracolo: si è recato in un parco milanese e ha incrociato lo sguardo di un airone bianco. Quindi, ha impresso la sua testimonianza scritta sull’immagine del riflesso del cielo e degli alberi nelle acque di un laghetto.
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