
Intorno al Centro Storico: una passeggiata sul tracciato delle antiche mura
Un passeggiata interessante è quella che potete fare percorrendo la circonvallazione che cinge il centro storico di Treviglio. Potete farvi un’idea precisa di dove erano le antiche mura e della superficie che la città di Treviglio occupava fino alla fine del XVIII secolo.
Partendo dall’incrocio di via Roma, davanti a voi trovate via Cavallotti, dove rimane l’unico canale ancora a cielo aperto della città. Sull’angolo è ancora riconoscibile un mulino, uno dei tanti che costellavano la campagna trevigliese.
Proseguendo verso ovest, si passa davanti alla moderna piazza Setti, ex quartiere militare della città.
Si apre sulla destra via Portaluppi, dove sono ubicati una serie di edifici chiamati Case Operaie, esempio di architettura in serie ma anche di solidarietà e cooperazione atta a promuovere lo sviluppo sociale nei difficili anni del boom industriale dell’inizio del XX secolo.
Superati il teatro Filodrammatici e il monastero della Agostiniane, sulla vostra destra si affaccia il rettifilo di via Libertà, caratterizzata dalla presenza di villette in stile Liberty edificate nella prima metà degli anni Venti del ‘900 in base ad un progetto di lottizzazione dell’architetto Giuseppe Rossi allo scopo di creare un quartiere giardino per l’alta borghesia, con edifici che dessero spazio al verde e alla luce, in un più ampio progetto di riqualificazione della zona delle mura a seguito della demolizione.
Piazza del Popolo si apre laddove una volta era ubicata la porta Torre, l’unica dotata anche del rivellino, tanto che fino a poco tempo fa era conosciuta anche come piazza del Rivellino.
Proseguendo si raggiunge Piazza Insurrezione, con il monumento ai caduti di tutte le guerra e il grande viale che porta alla stazione ferroviaria. Qui si trovava porta Filagno. Dove ora è la sede della polizia municipale si trovava una chiesa dedicata a san Francesco in memoria di una visita che il santo fece a Treviglio nel 1215.
La piazza è caratterizzata dalla Chiesa di San Rocco: la chiesa sorse probabilmente in seguito alla peste che colpì Treviglio nel 1529, anche se le dimensioni e le forme attuali risalgono a un radicale rifacimento avvenuto negli anni 1819-1820, durante il quale venne edificato anche il campaniletto. Nella cappella di destra è inserito un interessante gruppo scultoreo in terracotta dipinta risalente al secolo XVII.
Proseguendo la passeggiata alla vostra destra si apre piazza Cameroni, sede del mercato cittadino e del Museo Scientifico Explorazione, e poco più avanti, sulla sinistra, potrete riconoscere il complesso del Centro Civico Culturale.
Poco prima di concludere la circonvallazione, su piazza Mentana, alcuni edifici di notevole pregio per le decorazioni in stile eclettico/liberty che li caratterizzano.
SCOPRI TREVIGLIO
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La Basilica con il Polittico di Zenale e Butinone
CAPOLAVORO DEL TARDO GOTICO LOMBARDO
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I CORTILI PIÙ ELEGANTI DELLA CITTÀ E IL SANTUARIO DELL'IMMAGINE MIRACOLOSA
Il Centro Civico Culturale
DA MONASTERO, A OSPEDALE PUBBLICO, A SEDE DI BIBLIOTECA CIVICA E MUSEI
Intorno al Centro Storico
UNA PASSEGGIATA SUL TRACCIATO DELLE ANTICHE MURA
Fuori dal centro
CASTEL CERRETO E GEROMINA