Destinatari: scuola secondaria
Luogo: Atelier TreviglioMusei
Durata: 2 incontri da 1 ora e 30 ciascuno (è possibile unire in una sola mattinata i due incontri, per un totale di circa 2 ore e mezza)
Questo laboratorio è diviso in due momenti:
1° momento: esploreremo l’evoluzione del ritratto come riflesso della società, partendo dalle semplici impronte delle mani sulle pareti primitive e arrivando agli artisti contemporanei che hanno ridefinito il concetto di ritratto.
Ripercorreremo la storia del ritratto, analizzando come sia cambiato nel corso del tempo e come gli artisti abbiano interpretato la società attraverso le proprie opere. Esploreremo l’uso di diverse tecniche e stili artistici, dalle incisioni rupestri alle opere rinascimentali, fino alle espressioni più contemporanee.
Concluderemo l’incontro con una sfida a squadre sull’argomento.
2° momento: i ragazzi avranno l’opportunità di creare il proprio autoritratto fotografico, ispirandosi ai celebri ritratti pittorici di Kehinde Wiley. Saranno incoraggiati a scegliere pose, sfondi e accessori che riflettano la loro identità unica, proprio come ha fatto Wiley con i suoi soggetti. Questa attività permetterà loro di esplorare la rappresentazione di sé stessi attraverso l’arte, le connessioni tra fotografia e pittura.
Obiettivo: sviluppare una maggiore consapevolezza delle tradizioni artistiche passate e contemporanee, nonché della loro identità individuale all’interno della società, esprimere la propria creatività e a esplorare il potere dell’arte nel comunicare emozioni e riflessioni personali.
Materiale: ogni ragazzo è invitato a portare un accessorio, oggetto o uno stile di abbigliamento che lo rappresenta con cui farsi fotografare durante il secondo momento dell’attività.
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