SCOPRI TREVIGLIO

Treviglio ha una storia lunga e ricca, ancora evidentemente scritta nel proprio tessuto urbano, nei propri edifici, segni del passato da scoprire camminando per il centro storico della città.

Nata probabilmente tra il V e VI secolo dall’unione di tre ville romane, da cui il nome Tre villae e quindi Treviglio, vide crescere la propria ricchezza e la propria autonomia nel Medioevo, tanto da ricevere con il Diploma di Comunità insieme all’appellativo di Grassum, cioè ricco.

Circondata all’epoca da un triplice fossato difensivo, la sua vocazione era prettamente agricola: grande sviluppo ebbe a partire dal XIV secolo quando ottenne l’autorizzazione a derivare le acque dal fiume Brembo e quindi di creare due rogge per portare acqua ai campi e aumentare la produttività.

Passata temporaneamente sotto il dominio veneziano, ottenne dalla Serenissima la costruzione di una cinta difensiva muraria, costruita tra il 1448 e il 1452 e messa in vendita e quindi gradualmente scomparsa dalla fine del ‘700. Quattro porte fortificate garantivano l’accesso alla città. Il tracciato del triplice fossato e successivamente della cinta muraria corrispondono all’attuale circonvallazione interna che cinge il centro storico della città.

ARTE
CULTURA
STORIA
SENSAZIONI

Il XVI e il XVII secolo rappresentano forse il periodo più difficile per la città, come per tutto il territorio lombardo: prima terra contesa tra Francia e repubblica di Venezia, poi tra Francia e Spagna, venne saccheggiata nel 1509 dai veneziani e rischiò un secondo e terribile saccheggio da parte dell’esercito francese comandato dal generale Lautrec nel 1522, evento scampato solo grazie a un intervento miracoloso: l’affresco della Madonna con Bambino conservato nel Monastero delle Agostiniane cominciò a piangere e il generale Lautrec depose il proprio elmo e la propria spada ai piedi dell’effige miracolosa.

L’Ottocento vide un grande sviluppo dovuto all’arrivo della ferrovia: la tratta Milano – Treviglio, primo tratto della strada ferrata ferdinandea che doveva collegare Milano con Venezia, venne inaugurato nel 1846, mentre nel 1857 venne inaugurato il collegamento con Bergamo. Gli ottimi collegamenti, che ancora oggi rendono Treviglio facilmente raggiungibile da Milano, Cremona, Bergamo, Verona, Venezia, diedero una spinta allo sviluppo industriale della città, nonché allo sviluppo sociale: nacquero scuole pubbliche che ancora oggi attirano numerosi ragazzi da tutta la Lombardia, associazioni filantropiche, servizi d’eccellenza e tra il XIX e il XX secolo la Biblioteca pubblica e i Musei Civici.

Ecco alcuni percorsi da poter effettuare a piedi da soli per una piacevole passeggiata alla scoperta della storia della città.

Piazza Manara e il centro storico, da dove tutto ha inizio

PIAZZA MANARA: PALAZZO COMUNALE, TORRE CIVICA, CASA DELLA PIZZA, CASTRUM VETUS

La Basilica con il Polittico di Zenale e Butinone

CAPOLAVORO DEL TARDO GOTICO LOMBARDO

il Santuario della Beata Vergine delle Lacrime e i cortili di via fratelli Galliari

I CORTILI PIÙ ELEGANTI DELLA CITTÀ E IL SANTUARIO DELL'IMMAGINE MIRACOLOSA

Il Centro Civico Culturale

DA MONASTERO, A OSPEDALE PUBBLICO, A SEDE DI BIBLIOTECA CIVICA E MUSEI

Intorno al Centro Storico

UNA PASSEGGIATA SUL TRACCIATO DELLE ANTICHE MURA

Fuori dal centro

CASTEL CERRETO E GEROMINA

Museo Civico della Torre
Museo scientifico Explorazione
Museo SAME
Museo Storico Verticale
AgriMuseo Orizzontale
La porta del cielo - logo
Città di Treviglio
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